Come è facile intuire, lo stoccaggio e la conservazione dei farmaci a temperatura controllata è un affare serio. Ne sanno qualcosa le strutture socio-sanitarie come il Centro Paolo VI, che da sempre gestisce una mole non indifferente di farmaci per le molteplici esigenze dei propri utenti diurni e residenziali.
A riprova della delicatezza della faccenda, la competenza in materia che fino a qualche tempo fa era in capo all’ULSS “Euganea”, negli ultimi tempi sta passando nelle mani dell’Azienda Zero, che peraltro continuerà ad applicare le stringenti (e sicure) norme sanitarie vigenti.
Proprio per rispondere al meglio alle prescrizioni normative, la Cooperativa Sociale Il Graticolato si è dotata recentemente di un nuovo frigorifero sanitario rispettoso della recente normativa CEI, capace di monitorare e di registrare la costante temperatura di conservazione dei farmaci, al fine di rilevare anomalie o cadute di tensione delle rete elettrica. Tale strumento, peraltro, non servirà solo le comunità-alloggio e i gruppi appartamento, ma anche i Centri Diurni e il ramo B della Ginestra.
Sia chiaro, nessuno ce l’ha regalato, ma è una spesa importante che abbiamo affrontato volentieri per tenere alti gli standard di sicurezza e di assistenza dei nostri utenti. E ci mancherebbe altro!
